
Dal suo osservatorio, il Sermig, Ernesto Olivero si mostra preoccupato, ma la speranza, per lui, resta una virtù attraverso la quale costruire il futuro.
Olivero, qual è il punto di partenza per ricominciare?
«Faccio una premessa, è d’obbligo. Come sempre da parte mia non c’è nessuna volontà di polemizzare, tutt’altro. Ma credo che oggi, per capire ciò che è accaduto e ciò che sta succedendo, ci sia bisogno di molto coraggio da parte di tutti. A cominciare dalla politica. La politica deve fare un profondo e sincero esame di coscienza. Perché la politica è necessaria per gestire e non per usare la cosa pubblica. Ripeto, non è per polemica, ma proprio per essere costruttivo, sottolineo che la politica deve servire i cittadini, ma per farlo è necessario dire la verità. Aggiungo che, ancor prima, è altrettanto importante dirsi e riconoscere la verità».
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